Luca Doninelli
Nato nella Bassa Bresciana, ha vissuto per lungo tempo a Desenzano del Garda; il padre Angelo era direttore dell’Ospedale di Desenzano, la madre Silvana Fei, fiorentina, è la nipote del celebre pittore Ottone Rosai. Si è trasferito poi a Milano, dove si è laureato in Filosofia (all’Università Cattolica del Sacro Cuore) con una tesi sul filosofo francese Michel Foucault.
Dopo aver insegnato in diversi istituti superiori e universitari, ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui Il Sabato, Liberal, Tempi, il Giornale, Vita e Avvenire.
Ha pubblicato diversi romanzi tra cui La revoca (che gli valse il Premio Selezione Campiello), La Mano (divenuto poi anche uno spettacolo teatrale del Teatro delle Albe, diretto da Marco Martinelli con Ermanna Montanari protagonista, musiche di Luigi Ceccarelli) e la raccolta di racconti Le decorose memorie con cui fu Supervincitore del Premio Grinzane Cavour.
Dalla grande amicizia con Giovanni Testori nacque nel 1993 il libro-intervista Conversazioni con Testori.
È anche autore per il teatro, per cui ha scritto Ite Missa Est, portato in scena nella stagione 2001-2002 al Piccolo Teatro di Milano con la regia di Claudio Longhi,[1] e “Maryam”, interpretato da Ermanna Montanari che ne ha firmato ideazione e regia insieme a Marco Martinelli, debutto nella stagione 2016-2017 all’Elfo Puccini di Milano.
Nel 1995 e nel 2006 è finalista nel premio letterario Premio Bergamo.
Nel 2004 esce il saggio Il Crollo delle Aspettative. Scritti insurrezionali su Milano, che aprirà una lunga stagione di dibattiti sulla città lombarda, sui suoi problemi, sul suo futuro.
Attualmente è professore all’Università IULM dove tiene i corsi Scrittura per l’arte, il teatro e il cinema e Scrivere letteratura per il teatro nel master di scrittura, in precedenza ha inoltre tenuto il corso magistrale di Elementi di Storytelling.