Tre giorni di grande successo che hanno registrato numeri importanti con il tutto esaurito in molti eventi. Una simbolica “occupazione” di Perugia per una grande festa culturale e non solo una semplice rassegna di presentazioni. La cultura al centro, la cultura in centro.
Oltre 55 appuntamenti nel cuore nell’acropoli, nei punti più simbolici e affascinanti del centro storico. Oltre tre mila le presenze registrate ed esauriti molti dei volumi proposti nello stand collettivo.
“Siamo sbarcati in centro a Perugia quest’anno carichi di voglia di fare e di buone aspettative, dopo un lungo lavoro di preparazione che ha coinvolto la Regione, Sviluppumbria che cura l’organizzazione, gli editori umbri con cui ci siamo confrontati sulle soluzioni migliori per la mostra-mercato e per le presentazioni, con il Comune, e così via – ha detto il direttore artisitico di UmbriaLibri, Angelo Mellone -. Non è stato un lavoro né breve né semplice, ma ce l’abbiamo messa tutta per far bene. Con l’aiuto del meteo, perché anche quello conta, dire che ci congediamo da questa tappa di UmbriaLibri, la prima a Perugia realmente governata da questa direzione artistica e dal suo gruppo di lavoro, con un entusiasmo generato dai numeri della partecipazione, dal gradimento di chi è venuto a stare con noi, dalla stessa soddisfazione che ci hanno trasmesso gli autori che abbiamo invitato per essere stati a UL che, ancora di più, vuole confermarsi come una grande festa culturale, più che come una semplice rassegna di presentazioni”.
“È una questione di atmosfera, di appartenenza a un vagabondaggio culturale che abbiamo voluto raccontare con questa simbolica “occupazione” del centro di Perugia – ha proseguito il direttore artistico -, con gli stand degli autori, le presentazioni dislocate in più sedi, i totem, i cartelloni, la tensostruttura trasparente posizionata a Piazza Matteotti. La cultura al centro, la cultura in centro. La cultura non solo libraria e libresca ma anche poetica, performativa, musicale. Perugia ha risposto benissimo, prova ne sono la serata meravigliosa con l’Orchestraccia al Teatro Morlacchi, dove centinaia di persone si sono congedate ancora con il ballo nel cuore, il tutto esaurito per il cantautore delle radici Davide Van Des Froos, il calore con cui sono stati accolti tutti gli ospiti, la gratitudine della casa editrice Neri Pozza, primo esperimento di accoglienza di un “editore ospite”.
Migliaia di volti sorridenti sono la paga migliore per tanto sforzo, condiviso con Andrea Di Consoli e Andrea Caterini, miei sodali, e con la straordinaria capacità organizzativa della squadra di Sviluppumbria”. “Adesso partiamo per organizzare l’edizione di Terni a dicembre – ha annunciato Mellone – per cui il cartellone è quasi definito. Nel frattempo, gli “scrittori residenti” hanno cominciato a prendersi cura del racconto dei borghi che hanno scelto di ospitarli, stiamo aumentando i laboratori di scrittura con gli studenti della regione. Insomma, abbiamo un sacco di lavoro da fare, perché UmbriaLibri vuole essere ciò che recita il nuovo logo UL 365: libri tutto l’anno, e in tutta l’Umbria. Contribuendo a creare, come già ho detto con grande speranza, una rete culturale fra le principali istituzioni che si occupano in Umbria di libri, musica, teatro, cinema. I presupposti ci sono tutti, nel frattempo ci godiamo il successo perugino”.
“Per UmbriaLibri questa è l’edizione del cambiamento – ha detto l’assessore al turismo e alla cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti – : conservando la sua radice di manifestazione nata per promuovere l’editoria umbra, con il direttore Angelo Mellone, abbiamo voluto da una parte riportare le case editrici nel cuore di Perugia, dall’altra iniziare un percorso nuovo che nelle prossime edizioni, faremo in modo che porti a un dialogo e un confronto aperto tra il mondo editoriale umbro e i grandi editori che operano a livello nazionale”. “In queste tre giornate di fine ottobre il libro e la cultura sono stati protagonisti nel capoluogo umbro attraverso la promozione delle produzioni editoriali, ma anche con i tanti incontri con gli autori e con le grandi case editrici che hanno presentato i loro lavori”.
“A dicembre sarà la volta di Terni – ha aggiunto Agabiti – ma la “contaminazione” di UmbriaLibri è arrivata e continuerà ad arrivare, su tutto il territorio regionale anche attraverso il racconto dei nostri borghi con il progetto dello ‘scrittore residente’. Saranno molti gli eventi legati a UmbriaLibri che si snoderanno nell’arco del 2024, con l’obiettivo di dare un “ampio respiro” a questa manifestazione che ha al centro la cultura e la lettura, i due pilastri per la crescita personale di ognuno di noi e per sviluppare quella conoscenza critica che ci rende cittadini liberi”. Concludendo l’assessore ha voluto ringraziare il direttore Angelo Mellone, Sviluppumbria che ha curato la gestione organizzativa e per prima, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, “per aver creduto nell’iniziativa”.
“Grande soddisfazione per un’edizione che ha riportato Umbrialibri nella meravigliosa cornice del centro storico di Perugia” è stata espressa dall’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa. “Sviluppumbria ha curato tutti gli aspetti organizzativi e operativi coinvolgendo ben 40 editori umbri tra corso Vannucci e piazza Matteotti – ha ricordato Sciurpa -. Un ringraziamento al direttore artistico Angelo Mellone per questo evento culturale che ha portato in Umbria importanti autori di livello nazionale“